L’obiettivo di questa iniziativa, strategica per la meccanica del futuro, è valorizzare un comparto che impiega in Italia 1.600.000 addetti, genera circa l’82% della produzione italiana ad alta e medio-alta tecnologia e ha registrato esportazioni per 200 miliardi di Euro e produzione in crescita del 2,4%.
E’ un comparto chiave per l’economia nazionale. La Meccatronica, evoluzione di quella che ancora oggi è conosciuta come Metalmeccanica, riguarda non solo il processo produttivo, ma anche il prodotto dove meccanica, elettronica e informatica convergono. Con l’avvento di Industria 4.0 il comparto si sta aprendo a nuove opportunità. Ed è proprio per spiegare e sostenere questa evoluzione che il Gruppo Meccatronici di Assolombarda ha ideato #ItaliaMeccatronica .«Dobbiamo evolvere dalla Metalmeccanica alla Meccatronica, la meccanica del futuro – ha detto Diego Andreis, Presidente del Gruppo Meccatronici di Assolombarda, Vicepresidente Federmeccanica e Presidente CEEMET, la Federazione delle imprese europee attive nei comparti della meccanica, dell’ingegneria e della tecnologia.- L’immagine del settore riveste in Italia un ruolo ancorato a vecchi stereotipi e alle connotazioni negative con cui è percepito il comparto metalmeccanico. Questa immagine non rispecchia il valore, l’importanza del settore e l’evoluzione compiuta dalle imprese».
Per l’economia italiana e lombarda il comparto metalmeccanico riveste un peso economico decisivo e ha un valore strategico. Secondo i dati Federmeccanica il settore, che nel 2016 ha registrato una crescita della produzione del +2,4%, occupa in Italia circa 1.600.000 addetti risultando secondo in Europa dopo la sola Germania. L’industria metalmeccanica italiana produce ricchezza, misurata come valore aggiunto, per circa 100 miliardi di euro e genera circa l’82% della produzione italiana definita ad alta e medio/alta tecnologia.
Allo stesso tempo, circa l’80% della produzione metalmeccanica, classificata sulla base delle spese sostenute in ricerca e sviluppo, è definita ad alta e medio/alta tecnologia.Il settore, infine, esporta beni per 200 miliardi di euro. La Lombardia – è la regione italiana col numero più elevato di aziende del comparto (44 mila unità locali), seguita da Veneto (20 mila unità locali) ed Emilia Romagna (19 mila unità locali) – ed in particolare al territorio di Milano, Lodi, Monza e Brianza, dove opera il 37% delle unità locali metalmeccaniche lombarde e il 10% di quelle italiane.
E proprio dalla Lombardia, e più precisamente dal Gruppo Meccatronici di Assolombarda è partito il progetto #ItaliaMeccatronica, che coinvolgerà oltre 1.600 imprese e oltre 85.600 dipendenti. Ecco le finalità e gli obiettivi, come li spiega Diego Andreis: «Vogliamo valorizzare la Meccatronica, vogliamo far emergere le competenze distintive delle imprese che vi operano e le molte opportunità che offriamo ai giovani. #ItaliaMeccatronica – spiega Andreis – è proprio questo, un riposizionamento del comparto attraverso l’uomo, l’impresa, l’ingegno e l’universo, i 4 motori, pilastri fondanti della Meccatronica ».
Il primo motore è rappresentato dall’Uomo Meccatronico perché la grande evoluzione delle imprese è merito delle competenze e del talento degli uomini e delle donne che vi operano. Il secondo motore è rappresentato dall’Impresa Meccatronica, perché il cambiamento per la prima volta non ha riguardato soltanto i processi produttivi, ma anche il modo stesso di fare impresa. Il terzo motore è l’Ingegno Meccatronico, ovvero il prodotto del lavoro delle aziende e dei tecnici che vi lavorano. L’ultimo dei motori, l’Universo Meccatronico, è tutto quell’ecosistema di relazioni, connessioni e valori che lega le imprese al territorio, ai cittadini, alle istituzioni, alle associazioni. Un universo di relazioni e asset intangibili che sarà mappato da Assolombarda e raccolto in un Rapporto di Comunità della Meccatronica di Assolombarda, la cui presentazione è prevista per la prima metà del 2018.
A sostegno dell’ iniziativa è stato realizzato anche uno spot che evidenzia il cambio di paradigma del settore metalmeccanico, con il passaggio dalla metalmeccanica alla meccatronica. Lo spot è nato dalla collaborazione tra Assolombarda e la Fondazione Pubblicità Progresso, che ha valutato il tema come totalmente in linea con le proprie finalità.